In queste pagine, sono raccolte le testimonianze di chi ha conosciuto l’Opera Carmelo Caporale e si è lasciato provocare dall’incontro con il carisma Carmelo.
Testimonianza di fede – I NONNI ANGELO E ANGELA
Per noi, aver conosciuto l’ Opera Carmelo è stato molto importante. Lo è stato ancora di più iniziare a partecipare agli incontri settimanali del venerdì che anno dopo anno ci ha fatto scoprire la bellezza di questo ragazzo di 16 anni e di come abbia accettato con amore la sua vita ( pur nella sofferenza), offrendo tutto alla Madonna e a Gesù. Nell’ ultima festa, le due nuove testimonianze delle avvocatesse, coma la conoscenza dell’Opera testimoniano che l’Opera può continuare a crescere. Noi preghiamo affinché un domani Carmelo possa entrare nella schiera dei Beati che hanno vissuto offrendo tutto per la fede.
Noi vogliamo crederci. Rendiamo grazie per tutto questo.
Testimone della santità – CARLO G.
Domenica 12 gennaio 2025, abbiamo festeggiato il 31° anniversario della morte di Carmelo testimone della santità a cui è misteriosamente destinata ogni persona in qualunque condizione sia posta a vivere. La santità come ogni cosa buona attira sempre e ancora una volta ho potuto apprezzare gli interventi delle due Avvocatesse Clara e Roberta che ci hanno documentato il loro cambiamento dopo aver conosciuto Carmelo attraverso il libro della sua biografia e lo stand al Meeting di Rimini in occasione del trentesimo anno dalla morte. Domenica erano presenti molte persone ad ascoltare le canzoni proposte dai nostri musici Fusco e Muto e la splendida voce della giovane cantante Silvia. E’ stato un momento bello per gustare la nostra amicizia e per questo ringrazio Anna e l’Opera Carmelo Caporale che ha organizzato l’avvenimento.
Il bene ed il bello avranno sempre la meglio nella vita.
Carmelo è vivo – ALBERTO V.
Carmelo è come se fosse vivo, ora, vedendo tutta quella gente. La parola che ho visto è CERTEZZA nel destino…maestro.
Per me, qui, si apre la porta Santa – NONNA GEMMA
Oggi, con i nostri nonni, abbiamo ascoltato l’esperienza di una amica che andando a Lourdes riscopre la Speranza che credeva persa, dopo varie prove di salute. Alla fine del suo racconto, molto bello, nonna Gemma ha detto che ‘ogni venerdì, quando entro in questo salone e vedo tutti voi che mi accogliete, mi abbracciate, mi ascoltate, per me si apre la porta Santa, perché, in questo luogo, ho ritrovato la Speranza e non ho più paura di niente.
Ines